“LO VEDI, LO FAI, LO INSEGNI”
(ovvero chi ci ha ispirato e perchè*)
PCOfficina promuove il riciclo e il riutilizzo di computer e parti “obsolete” (trashware), attraverso la presa di coscienza delle possibilità (e dei limiti) del mezzo in uso, per questo NON eseguiamo riparazioni su commissione, ma ti aiutiamo e ti invitiamo a fare da te con:
- materiale cartaceo e audiovisivo
- la condivisione dei saperi e delle esperienze
- gli strumenti messi a disposizione
PCOfficina promuove la diffusione del software libero, dando sempre la precedenza a soluzione libere e mettendo a conoscenza le persone delle diverse opzioni a loro disposizione.
- PCOfficina è autogestita
- risistema ciò che usi
- chi sporca pulisce
- segnala ciò che manca
- chi rompe paga (se devi usare pezzi o macchinari che non conosci fatti aiutare da qualcuno di più esperto)
- non lasciare materiale privato nel laboratorio, nessuno ne è responsabile;
PCOfficina non è a scopo di lucro
(ma una piccola donazione è sempre bene accetta per portare avanti il progetto.)
- non viene tollerata nella manieria più assoluta la richiesta di pezzi gratuitamente per rivenderli a fini personali: chi viene sorpreso nella violazione di questo verrà espulso dall’associazione secondo i termini di statuto
- vendiamo i pezzi al costo di acquisto (se si tratta di pezzi acquistati, altrimenti vale la donazione)
- se vuoi ti puoi portare i pezzi da casa
- se hai parti o PC inutilizzati regalaceli ma prima leggi la lista del materiale che accettiamo
Lo staff di PCOfficina.
* Questo manifesto è fortemente ispirato a quello adottato da “ciclofficina ruota libera”, a sua volta ispirato e ispiratore di altri manifesti di altre ciclofficine ed esperimenti sociali. L’analogia tra le due officine non si limita ai discorsi di riciclo-riutilizzo e condivisione dei saperi, ma si spinge più nel profondo, nella scelta del mezzo.
Il software libero e l’adozione di un sistema operativo GNU/Linux, come la bicicletta, non è solo una scelta etica, ma anche pragmatica.
Così come la bicicletta non necessita di bolli, assicurazioni e benzina, il software libero non prevede il pagamento di licenze o altri strani contratti.
Così come la bicicletta sfreccia laddove l’automobilista è immobile nel traffico, similmente l’utente gnu linux non conosce rallentamenti o virus.
Così come la bicicletta non conosce problemi indiagnosticabili e modifiche impraticabili, similmente il fruitore di software libero ha a disposizione il codice sorgente che può modificare e migliorare a piacimento.