Ormai ci conoscete bene e avete capito che il nostro peggior nemico è lo sfratto 🙂
Vi avevamo già raccontato come lo spazio dove siamo adesso (Anfiteatro Martesana) tra poco chiuderà e quindi non potremo più starci… però vi avevamo anche accennato dell’esistenza di un “però” che ci portava molta fiducia in un futuro, se non di stabilità (non oseremmo mai sognare una cosa del genere), di semplice accasamento.
Purtroppo, come sempre, arriva una tegola settembrina: la realtà che in questi anni ci ha corteggiato e che spontaneamente ci propose di trasferirci da loro non appena seppero della chiusura dell’Anfiteatro, ieri sera ci ha comunicato che, per motivi “gestionali”, l’offerta è stata ritirata.
Sorvoliamo sulle motivazioni di questo fulmine a ciel sereno (davamo per scontato ormai la risposta positiva, dopo tutti questi mesi e anni di interessamento), motivanzioni che non ci devono interessare (ognuno gestisce il proprio spazio secondo le proprie regole), ma è giusto sottolineare, ancora una volta, come e quanto in una Metropoli come Milano, così ricca di spazio inutilizzato e di “fragilità ” sociali, nel 2017, sia difficile fare del bene (gratuito) alla cittadinanza senza avere il portafogli gonfio, agganci “di uomini influenti” e/o professionisti (pagati) capaci di scrivere bandi.
Lo avete capito qual’è il nostro problema: siamo poveri, non abbiamo santi in paradiso e siamo semplici volontari che vogliono fare del bene senza velleità da imprenditori rampanti della – neo varata dalla Riforma del Terzo Settore – impresa sociale.
Siamo così. Semplici e semplicemente questo.
Però non ci arrendiamo e vi chiediamo una mano: abbiamo urgentemente necessità di trovare una nuova “stanza operativa”, perché a noi non serve altro da una semplice stanza 10 metri x 10 dove poter operare in esclusiva, cioè, senza dover a fine serata mettere via tutto (essendo il nostro “tutto” molto ingombrante).
Ovviamente, in caso di spazio più grosso, sempre tenendo ferma l’impossibilità nello spostar tutto a fine serata, possiamo (e vogliamo) coabitare anche con altre realtà , come stiamo facendo oggi con i ragazzi della ciclofficicina, magari creando sinergie inaspettate!
Essendo un’associazione che opera GRATUITAMENTE per la cittadinanza non possiamo garantire ingenti somme mensili come contraccambio (chiamasi, affitto), ma diciamo che un 400/500 euri ANNUI possiamo trovarli (e, sottolineo, ringraziando, questo avviene solo grazie a voi tesserati che ci sostenete!).
Altra cosa, che vi sembrerà da “schifinitosi”, ma ha un senso: abbiamo bisogno che la sede non si distacchi troppo dalla zona Nord Milano (Zara, Centrale, Loreto, Lambrate, Bovisa e similari) perché SIAMO TUTTI VOLONTARI, abitiamo in quelle zone e siamo tutti lavoratori e non possiamo garantire aperture serali se per raggiungere la struttura ci impiegassimo una vita.
Se potete/volete aiutarci, sarebbe veramente un bel regalo! Se avete idee potete scriverci a pcofficina@gmail.com e vi risponderemo quanto prima possibile.