Diario del giovedì, 9/06/2011
Bentrovati, eccomi a darvi conto degli accadimenti.
Ieri sera la PC officina aveva tutto l’aspetto di un alveare per come eravamo tutti concentrati, singolarmente o a coppie, attorno alla macchina da convertire/adeguare.
Tutti con l’obbiettivo di finire una macchina prima della chiusura della serata.
A fare sottofondo al lavorio, le chiacchiere varie sugli avvenimenti più o meno recenti della vita milanese e il trafficare incessante dell’ottimo Vito che combatte contro il caos che si ingenera nel nostro spazio: egli infatti, ci stupisce ogni volta per come sa liberare il nostro spazio laddove ad altri di noi sembra impossibile. Nella foto vedete appunto l’alveare.
Rifacendomi ad un vecchio pezzo di bjiork potrei riassumere con “Declare indipendence”. É ciò a cui punta ogni persona che varca il nostro portone, è ciò che cerchiamo di insegnare senza pretese didattiche ma con passione, è ciò che otterrete con un po’ di curiosità e accantonando la paura di uscire dall’orto Microsoft o Apple.
L’indipendenza, la libertà di tenerci i soldi in tasca facendo le stesse cose di prima, passando attraverso l’esperienza sempre piacevole di fare qualcosa per gli altri.
Usando il gergo dei giovanissimi geek potrei dire in due sole parole
“PC officina Rulez!”.
Addendum: a questo punto le macchine per il Naga sono 6… Personalmente non mi ben è chiaro
se saranno 8 o 10 ma possiamo orgogliosamente dire di essere ad un buon livello di produttività.
Al prossimo giovedì. ^___^