Il 17 Aprile scorso è stata rilasciata da Canonical la nuova Ubuntu 14.04 LTS “Trusty Tahr” (Capra Afffidabile), versione stabile che sostituisce la precedente 12.04; seppur le LTS sono previste per essere rilasciate ogni 2 anni, il supporto di quest’ultima versione sarà di 5 anni sia per la versione desktop che per quella server. Per la 12.04 è previsto ancora un’anno di supporto e la possibilità di effettuare l’upgrade direttamente alla nuova LTS.
A distanza di circa un mese il team di Linux Mint ha rilasciato le iso aggiornate della versione 17 codename “Qiana” basata appunto su ubuntu 14.04. Linux Mint è una personalizzazione di ubuntu che modifica la distro originale, pur appoggiandosi agli stessi repository, ma che risulta maggiormente ottimizzata e con ulteriori pacchetti presintallati pronti all’uso; Inoltre la community di Linux Mint ha adottato altri enviroment sulla base delle preferenze rilevate quali MATE e Cinnamon (derivati da gnome2), oltre ai più classici presenti anche nelle derivate di ubuntu ad eccezione di unity il quale è stato il DE che ha contribuito alla fuoriuscita della community di ubuntu per creare questa nuova distro.
Tutte le versioni sono presenti a 32 e 64 bit, in versione con o senza codec multimediali; solo la versione OEM per installatori è presente a 64-bit considerando che è una versione pensata per le nuove macchine.
Per entrambe le distro è naturalmente possibile provarle in Live per testarle prima di una eventuale installazione.
Vi lasciamo con uno screenshot di una recente installazione che abbiamo fatto presso un’associazione con LinuxMint 17 MATE su un PC Pentium4 @3.00 GHz con solo 1 2 GB di RAM.
Pingback:Upgrade Linux Mint 17 a 17.1 » PCOfficina